L’acquerello per Marina è il primo amore. Tra le varie tecniche che padroneggia è quella che maggiormente la coinvolge. La leggerezza della pennellata riesce a restituire all’atto del dipingere quello che prova immergendosi nella natura che è il principale oggetto della sua ossessione artistica. L’acquerello la ricongiunge con la sua precedente vita da biologa in cui osservava le strutture al microscopio elettronico sentendosene già allora rapita.